Claudio Pozzani
Il poeta e drammaturgo Fernando Arabal vede in lei "il maestro dellinvisibile e laizzatore di sogni, cosa significa?
Claudio Pozzani
Claudio Pozzani è nato a Genova nel 1961.
Poeta, narratore e musicista, è apprezzato in Italia e all'estero per le sue performance poetiche che ha effettuato nei più importanti festival letterari a livello internazionale come quelli di Medellin (Colombia), Rosario (Argentina), Struga (Macedonia), Montreal (Canada), Vienna, Parigi, Barcellona, Zurigo, Bratislava, Ljubliana, Pietroburgo, Zagabria e in Saloni del Libro importanti quali Torino, Parigi e Francoforte. Il prossimo festival da lui organizzato avrà luogo in dicembre a Tokyo. Le sue poesie sono tradotte in oltre 10 lingue e sono comparse in importanti antologie e riviste di poesia internazionale contemporanea. Claudio Pozzani è nella Commissione Poesia dell'Unesco.
L'ultima raccolta di versi è un'edizione bilingue (italiano-francese) dal titolo "SAUDADE & SPLEEN", edita nel 2001 dalle prestigiose Editions Lanore di Parigi. Come narratore, ha pubblicato i romanzi "ANGOLAZIONI TEMPORALI", "KATE ED IO" e la raccolta "RACCONTI DAI PIEDI FREDDI".
Nel 1983 ha fondato il Circolo dei Viaggiatori nel Tempo, un'associazione culturale che dirige tuttora e che si occupa di arte e in particolare di poesia e letteratura, organizzando manifestazioni internazionali in Italia e all'estero. Tra queste, il Festival Internazionale di Poesia di Genova, la Semaine Poétique di Parigi, BruggePoésie2002, l'Helsinki Runo Festival e il Lago delle Muse sul Lago di Garda. Nel 2001 ha creato la Casa Internazionale di Poesia sita a Palazzo Ducale a Genova.
Come musicista ha fondato nel 1986 il gruppo rock CINANO, con il quale ha realizzato due LP e numerose tournée in Italia ed Europa, e che fu inserito nell'Enciclopedia della Musica Italiana curata da Renzo Arbore. Dal 1990 è il direttore e compositore dell'Orchestra Eczema, un ensemble di musica rumorsinfonica che ha effettuato numerosi concerti in Europa e prodotto 4 videoclip.
Per le sue attività culturali e le sue performance artistiche, il grande poeta e drammaturgo Fernando Arrabal l'ha definito "maestro dell'invisibile, aizzatore i sogni, ladro di fuoco: il suo cuore danza nell'alcova festante".